
Chirurgia Estetica Corpo
LIFTING DELLE COSCE
Il Lifting delle Cosce rimuove la pelle in eccesso dell’interno coscia a seguito di uno svuotamento adiposo causato da:
- dimagrimento
- invecchiamento
- intervento di liposuzione
ANESTESIA
L’intervento in genere si realizza in anestesia peridurale.
RISCHI
Soliti di tutti gli interventi chirurgici infezione, ematomi, sieromi, parestesie, ondulazioni superficie cutanea, che vanno sempre a risolversi, fortunatamente rarissimi i casi di necrosi cutanea.
POST-OPERATORIO
Sebbene relativamente semplice da realizzare quest’intervento è il più duro da sopportare nel postoperatorio da parte della paziente. Le sarà fatto divieto assoluto di movimenti che portino al sollevamento della coscia, tutti quei movimenti che in definitiva portino stiramento dei punti, col loro cedimento. Si tratta inoltre di una zona del corpo vicino ad aree ricche di germi, come la vagina e l’ano, oltre che zona di facile sudorazione e macerazione, quindi con un maggior rischio di infezione. Inoltre si trova in corrispondenza del punto di maggior movimento del corpo, visto che nella deambulazione questa è la zona maggiormente sollecitata. Questo non significa che la paziente resterà allettata nei giorni successivi all’intervento, ma anzi dovrà deambulare anche se in maniera limitata. La convalescenza è tra le più lunghe per gli interventi di chirurgia estetica. Verrà prescritta una robusta guaina da tenere almeno per un mese, che contribuisca a mantenere sollevati i lembi di coscia interna e ad allentare la trazione dei punti di sospensione, che altrimenti evocano dolore.
VISITA
La cute sulla superficie interna della coscia è molto sottile, per questo è più facile un suo allungamento, inoltre uno svuotamento del contenuto adiposo produce pieghe cutanee. Tali eccessi cutanei possono essere corretti solo attraverso un’asportazione chirurgica. In tale sede è possibile dissimulare la cicatrice a livello della piega della radice della coscia.
L’INTERVENTO
Si procede all’asportazione di una semiluna di cute e sottocute sulla superficie interna della coscia, facendo attenzione a non passare al disotto di una fascia superficiale, la fascia di Scarpa. La fase più delicata dell’intervento consiste nell’applicazione da tre fino a cinque punti di sospensione, che vanno a vincolare il derma distale del lembo di cute e sottocute di coscia interna, a una struttura molto robusta che può essere il periostio del bacino, o i tendini dei muscoli adduttori. Questi daranno una forma bizzarra dell’interno coscia, che però si risolverà in un mese. Molto importante che ci sia questo vincolo per ottenere un buon risultato cicatriziale, infatti se la cicatrice fosse direttamente sotto tensione, la linea scenderebbe verso il basso producendo il cosiddetto “effetto giarrettiera”, quindi si sposterebbe da un’area discreta ad un’area invece visibile.
SCHEDA
Durata intervento | 3-4 ore |
Permanenza in clinica | Ricovero |
Convalescenza | Lunga |
Anestesia | Peridurale |