
Chirurgia Estetica Viso
LIFTING CERVICO-FACCIALE
Il Lifting Cervico-Facciale produce un ringiovanimento completo del volto mediante il sollevamento dei tessuti che hanno perso elasticità : ringiovanimento del viso e del collo
ANESTESIA
L’intervento di Lifting Cervico-Facciale può essere effettuato in anestesia locale e sedazione. Se però è richiesto dal paziente, si può ricorrere all’anestesia generale.
RISCHI
Nel Lifting Cervico-Facciale, oltre ai rischi di infezioni e più possibili ematomi, ci sono anche rischi di allargamento delle cicatrici, che a livello del cuoio capelluto risulterebbero glabre. I rischi più temuti sono però quelli di sofferenza dei tessuti sino alla necrosi, e risultano più a rischio pazienti fumatori. Da ricordare anche rischi di lesioni nervose, soprattutto dei rami del VII nervo cranico che provvedono alla funzione motoria dei muscoli della mimica facciale, oppure di nervi che provvedono alla sensibilità, come il grande auricolare destinato ad un’area che comprende anche il lobo auricolare. Parestesie sono normali e vengono recuperate nell’arco talora di alcuni mesi.
POST-OPERATORIO
Dopo l’intervento la paziente dovrà smaltire i farmaci assunti durante l’intervento, generalmente viene dimessa in giornata, ma se richiesto verrà ricoverata per una notte. Si applicherà per i primi 3 giorni una fasciatura a turbante, che comprimerà tutta la superficie di scollamento, questa verrà sostituita da una guaina elastica contenitiva del volto per altri 9 giorni. Considerando l’estensione dello scollamento dei tessuti, appare normale un prolungato edema del volto, che si attenua dopo 15 giorni, ma è meglio prevedere per circa un mese in forma evidente. Sono interdetti lavaggi dei capelli per le prime due settimane
VISITA
Per valutare le dismorfie del III medio e III inferiore, quindi per correggere la discesa della cute e dei tessuti molli a livello dello zigomo e della regione orbitaria, con una riduzione della proiezione dello zigomo e svuotamento della regione orbitaria e poi la creazione di solchi più marcati come quello nasogenieno e poi dell’angolo della bocca fino al contorno mandibolare inferiore. Oltre che chiaramente per correggere la ptosi dei tessuti del collo. Il trattamento più idoneo è quello del cosiddetto Lifting cervico-facciale. Questo intervento dà sorprendenti risultati di ringiovanimento del volto. È molto importante che il paziente conosca le esatte posizioni delle cicatrici.
L’INTERVENTO
Esistono numerose tecniche, che variano sostanzialmente per la modalità di incisione. Tutte hanno in comune il passaggio nel contorno dell’orecchio, zona tra l’altro che produce delle cicatrici estremamente estetiche. Le varianti della tecnica sono invece legate alle cicatrici che vanno a nascondersi nel cuoio capelluto, di cui ne distingueremo un ramo che va verso l’alto, in maniera più o meno obliqua, o che passa davanti la basetta e l’attaccatura dei capelli. E l’altro invece più posteriore, che dal contorno posteriore dell’orecchio, và ad entrare o nel cuoio capelluto o segue l’attaccatura dei capelli. Si procede poi a scollamento della cute per un’estensione variabile, minore nel minilifting. Il risultato non si otterrà mettendo solo in tensione la cute, ma fondamentale è fare lo stesso per lo strato muscolo aponeurotico subito al disotto di essa, mediante plicatura, o uno scollamento e stiramento. Si asporta poi il tessuto cutaneo in eccesso. Questo permette ai tessuti di riprendere le posizioni originarie. Poichè c’è sempre associata una perdita dei volumi dei tessuti, soprattutto di quello adiposo, per ottenere un ringiovanimento tridimensionale del volto, sarà sempre necessario associare il Lifting cervico-facciale, a Lipofilling, per ridare la perduta proiezione in avanti. a durata del’intervento è varabile e va da 3 a 5 ore di intervento
SCHEDA
Durata intervento | 3-5 ore |
Permanenza in clinica | Ricovero |
Convalescenza | 15-20 giorni |
Anestesia | Locale + sedazione |